Cala Goloritzè
L’itinerario escursionistico a Cala Goloritzè permette di percorrere uno dei sentieri più belli e suggestivi di tutta la Sardegna, con arrivo in una delle calette più affascinante e conosciute del Mediterraneo.
Il tour
Adatta a escursionisti di tutte le età, anche se è necessaria una buona preparazione e resistenza fisica data la lunghezza del tragitto, il sentiero di Cala Goloritzè regala ai turisti dei paesaggi spettacolari e un’esperienza di viaggio unica, a contatto con la natura più selvaggia e incontaminata.
Il tour, della durata di un’intera giornata, prevede sia l’andata che il ritorno a piedi e i percorsi praticabili per giungere alla spiaggia sono due; il primo, quello tradizionale, è più lungo ma anche più suggestivo.
Il primo sentiero ha inizio dal parcheggio della cala, raggiungibile percorrendo da Baunei prima Via San Pietro per poi prendere la direzione verso l’altopiano del Golgo; lasciata l’auto nell’area di sosta si imbocca un lungo sentiero che in circa un’ora di camminata porta alla spiaggia.
Ricalca il tragitto del celebre Selvaggio Blu, percorso di trekking nel territorio di Baunei tra i più belli d’Europa, e ha inizio dalla località di Su Porteddu, nell’Altopiano del Golgo. Di qui il tragitto, che inizia a un’altitudine di 410 metri sul livello del mare, si sviluppa dapprima in salita per poi declinare e seguire il letto di Bau Goloritzè, il canalone dell’omonima cala.
Si procede senza troppe difficoltà, circondati dalla bellezza della macchia mediterranea e dalla vegetazione tipica di queste zone, come lecci, querce e corbezzoli, avendo, inoltre, la possibilità di ammirare uno stupendo panorama sulla distesa del Golgo, le pareti rocciose di Serra e Lattone e le cime Monticlu.
L’accesso a Cala Goloritzè si trova dopo qualche centinaio di metri ed è agevolato dalla presenza di passerelle in legno.
L’itinerario escursionistico di Cala Goloritzè prevede, come detto, il ritorno a piedi; la risalita, della durata di circa 2 ore, è un po’ più impegnativa della discesa ma grazie alla presenza di numerose zone d’ombra create dai lecci anche il percorso di ritorno risulta molto piacevole.
Da segnalare che durante il percorso non è inusuale intravedere le tracce delle carrarecce, ovvero antiche strade sterrate create dai carbonai che avevano il compito di trasportare il carbone sino al mare per consentirne il carico sui mercantili.
La mia offerta
Non perderti questa occasione
Gli appassionati di hiking e trekking non resteranno delusi dell’escursione a Cala Goloritzè, un percorso che unisce le bellezze naturalistiche del mare e della montagna. Un viaggio tra la natura più selvaggia che termina in una delle cale più belle della Sardegna.
L'itinerario di Cala Goloritzè è indicato per tutti gli appassionati di hiking e di trekking e, in generale, per tutti coloro che desiderano vivere un'esperienza unica, a contatto con una natura selvaggia e incontaminata.
— Stefano Fancello
Alla scoperta delle bellezze di Cala Goloritzè
Situata nella parte sud del Golfo di Orosei, in Provincia di Nuoro, Cala Goloritzè è una spiaggia relativamente giovane in quanto creata nel 1962 a seguito di una frana staccatasi dalla parete di arenaria.
La fama di questa magnifica cala non si deve solo alla bellezza del mare e dell’arenile, fatto di sabbia e ciottoli bianchi, ma anche alla presenza di alcuni elementi caratterizzanti come l’aguglia alto ben 143 metri che sovrasta la cala, molto conosciuto tra gli appassionati di arrampicata sportiva, e il bel arco naturale situato sul lato destro della baia.
Le acque della cala sono di un colore turchese intenso, il fondale è trasparente mentre tutt’intorno si stagliano le falesie alte ben 500 metri e ricoperte da una fitta vegetazione. A circa 200 metri dalla spiaggia principale si trova poi la piccola e suggestiva “spiaggia delle sorgenti”, il cui nome si deve alle acque sorgive che scorgano tra le rocce.
Perfetta unione tra mare e montagna, Cala Gorolitzè è apprezzata non solo dai turisti alla ricerca di un contatto autentico con la natura più selvaggia ma anche dagli appassionati di sport, come trekking e climbing.
I climbers, infatti, possono qui praticare le numerose vie di arrampicata disponibili, tra le quali una delle più celebri è la “Sinfonia dei Mulini a Vento”, aperta da Maurizio Zanolla e Alessandro Grazie verso la fine degli anni Settanta.
Altrettanto suggestivi e affascinanti sono i percorsi di trekking praticabili in zona, che consentono di fare hiking tra la natura potendo al contempo godere di panorami unici.
Per quanto concerne l’accesso a Cala Goloritzè, si ricorda che a partire dal 2020 la spiaggia è accessibile a numero chiuso per un massimo di 250 persone al giorno.
Oltre che a piedi, Cala Goloritzè è raggiungibile anche via mare con imbarcazioni con partenza da Cala Gonone.
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Gli appassionati di hiking e trekking non resteranno delusi dell’escursione a Cala Goloritzè, un percorso che unisce le bellezze naturalistiche del mare e della montagna. Un viaggio tra la natura più selvaggia che termina in una delle cale più belle della Sardegna.